I Chakra

(Queste parti di seguitoriportate sono state tratte ed elaborate - dal libro Spirito  Materia, del Dr. José Lacerda de  Azevedo)

 

                La parola  Chakra viene dal sanscrito e significa “ruota”. I Chakra  sono centri di forza, veri vortici, dove i dinamici campi magnetici dei corpi spirituali si legano al fisico . La loro sede sta nel doppio eterico, ma hanno la loro origine in strutture superiori (I chakra situati nel doppio eterico hanno il loro corrispondente nel corpo astrale); queste energie in vortice sono di natura cosmica, alimentano spiritualmente ogni essere che sta manifestando il fenomeno vita. Sono sempre in rotazione ed hanno maggior velocità angolare,  a secondo di dove sono localizzati, in aree superiori o inferiori del corpo.  I chakra che presiedono alla vita spirituale, localizzati nella testa e in altre parti superiori, hanno velocità superiore ai chakra della vita vegetativa, che presiedono ad attività fisiologiche e si situano in parti inferiori del tronco.

         L’attività di questi vortici è aumentata dall’evoluzione della persona o dall'energia proiettata da fuori. L’accelerazione dei chakra corrisponde a uno sviluppo spirituale, con grande beneficio per la creatura  che diventa più vitalizzata e attiva; se vengono attivati i chakra superiori, aumentano i poteri psichici.

         I chakra sono organi che appartengono alla fisiologia trascendentale dell’essere umano, sono fulcri di forza attivamente animati e ricevono continuamente i flussi di energia cosmica e da altre fonti, esteriori al corpo, che sono da loro trasformate attraverso l’abbassamento della frequenza, in accordo con il tipo di chakra. Le energie, dopo essere state debitamente modulate, sono distribuite alle aree o ai campi in cui agisce ogni chakra.

         Questi vortici, organi o centri di forza hanno, ciascuno, una loro frequenza specifica e colorazione propria. Sono sette ed hanno la seguente distribuzione:

 

Chakra                    Nome sanscrito                Localizzazzione

Basico                      Muladhara                          Base della colonna

Splenico                   Svadhisthana                    Sopra la milza 

Ombelicale              Manipura                            Sopra l’ombelico, sul plesso solare

Cardiaco                  Anahata                              Sul cuore

Laringeo                  Vishuddha                         Sulla tiroide

Frontale                   Ajna                                     Sulla fronte

Coronario                Sahasrara                          Sul vertice della testa

 

Chakra  basico e Kundalini 

         Si localizza alla base della colonna vertebrale, nella zona del coccige. Secondo i chiaroveggenti, questo chakra il più primitivo di tutti – si compone di quattro raggi di colore prevalentemente rosso.  Chakra  vitale per eccellenzase attivato (cioè energizzato), accentua questo colore, che diventa ogni volta più vivo.

     In questo chakra  ha la sede un’energia chiamata “Fuoco Serpentino” o “Kundalini”, dovuto alla forma di serpente che assume mentre sale lungo il corpo per vitalizzare gli altri Chakra. Si tratta di forza vitale primaria che anima la vita incarnata;  ogni essere la riceve in quantità compatibili con le sue caratteristiche di frequenza, ampiezza e volume.

         Nel dinamizzare i Chakra  più elevati, la Kundalini eleva anche la loro frequenza in accordo con i livelli dei diversi piani vibrazionali:

eterico, astrale, mentale e buddico.

         È assolutamente sconsigliabile l’attivazione intempestiva del Chakra  basico. Poiché presiede alle funzioni generatrici più primitive, qualunque deviazione della sua funzione provocherà grandi pericoli e contrarietà. Non si dovrà mai dimenticare che questa potente energia è legata alle forze telluriche generate dal magnetismo del pianeta.

 

Chakra  splenico   

         Localizzato sopra la milza, la vitalità che distribuisce è superiore a quella del basico, quanto a livello di frequenza. Chakra  della vita vegetativa, si compone di sette raggi, è più brillante del precedente ed ha colori variabili. Ha una grande importanza nei fenomeni medianici, poiché è attraverso il suo campo magnetico che gli spiriti si incorporano nei medium.

         Il Chakra  splenico è attivato naturalmente dalla Kundalini, in una intensità compatibile con la sua fisiologia. Se energizzato in modo spontaneo e incontrollato,

potrà provocare incorporazioni indesiderate, in modo abbastanza sgradevole. Si dice, allora, che il Chakra  “è aperto”. In questi casi, è necessario ridurre la sua attività a livello normale: si chiude il vortice e si riduce la frequenza vibrazionale per mezzo di “passe”. (Il Passe – bioenergia - è l'atto di trasmettere energia magnetizzata dal mondo spirituale, a beneficio dell'uomo incarnato, attraverso l'imposizione delle mani di un medium passista. Si fanno movimenti con le mani, ripetuti varie volte sulle persone in disequilibrio oppure, semplicemente,  si fanno a persone desiderose di un’azione fluidica benefica).

 

Chakra  Ombelicale

         Situato sopra all’ombelico, ha 10 raggi chiamati anche “petali”. Di una colorazione che va dal rossastro al verdastro, è legato alla fisiologia dell’anima, al campo delle emozioni e dei sentimenti primari ed anche al sistema nervoso, ragion per cui le emozioni violente paralizzano la digestione e si ripercuotono sul fegato.

 

Chakra  Cardiaco

Situato sul cuore, questo chakra  è di un dorato brillante e si divide in 12 parti o raggi. È legato alle emozioni superiori, affetti e sentimenti. In esso risiedono, per esempio, la bontà , l’affetto, la pietà e anche l’odio, in definitiva, le emozioni sotto la volontà. Quelle violenti e incontrollate colpiscono direttamente la fisiologia del cuore, possono anche produrre l'arresto cardiaco, provocando la morte.

 

Chakra Laringeo

Localizzato sulla gola, davanti alla cartilagine tiroidea, questo chakra  ha fasce di frequenze energetiche distribuite dai 16 raggi che lo compongono. Argentato e brillante, lo stesso luccichio del vortice mostra che è di una frequenza vibrazionale superiore. La sua funzione fisiologica spirituale è quella di trasmettere l’idea per mezzo della parola. Ha per questo, una grande importanza nella psicofonia, quando c’è difficoltà di comunicazione dello spirito incorporato, abitualmente si attiva questo chakra  fino a provocare la sintonia con la frequenza dello spirito, con l’adeguata apertura del canale di comunicazione. (Il processo è facile: basta proiettare energia (con il conteggio), fino a che ci sia chiarezza nella parola – il che si raggiunge in pochi attimi, come si vedrà avanti.)

 

Chakra  Frontale

         È localizzato sulla Fronte, tra le sopracciglia, e si compone di 48 raggi, divisi in due parti.

        È il chakra  della spiritualità superiore. Nei fenomeni medianici, è possibile provocare l’incorporazione di qualunque spirito (disincarnato o incarnato che sia sdoppiato dal corpo fisico) toccando con un dito nell’area di questo chakra, nel medium e allo stesso tempo, proiettando energia per sintonizzarlo con lo spirito comunicante.

 

Chakra  Coronario

         Il “ loto dai mille petali” della terminologia orientale sta sulla parte alta della testa, con colori dalle più diverse sfumature e dall’attività intensissima. La diminuzione della sua luminosità in un uomo normale, mostra abbassamento del tono vibrazionale e può indicare una vittima di ossessione o di magia nera.  

  

        Ripetiamo: tutti i Chakra  sono attivati naturalmente dal “fuoco serpentino” dello stesso individuo, da una meditazione ben condotta, dalle preghiere, da una condotta retta, dalla purezza interiore, dalla pratica della carità, dall’altruismo e da tutti gli atti che elevano l’uomo spiritualmente. Possono anche essere attivati attraverso passe magnetici o da energie applicate direttamente sopra di essi, con il fine di migliorarli, trattarli o curare la persona.

 

I plessi (nervosi)

         I plessi sono centri energetici che coincidono con i Chakra, ma si relazionano con il sistema nervoso della vita vegetativa: i sistemi simpatico e parasimpatico e i centri gangliari specifici.

          Così, Abbiamo:

         Il chakra basico che si relaziona con i gangli spinali corrispondenti alla zona sacrale, che portano il nome di “plesso coccigeo”.

         Al  chakra  splenico corrisponde il “plesso splenico”.

         Al chakra    ombelicale, il “plesso solare”.

         Al Cardiaco corrisponde un plesso che è chiamato anche “plesso cardiaco”.

         E, per ultimo, abbiamo il “plesso carotideo”, localizzato sul Chakra  frontale.

        

Come è ben noto, oltre ai sette chakra  principali, citati, ci sono diversi chakra  minori, situati sulla nuca, sulle palme delle mani e sulla pianta dei piedi. 

 

 

La Tela Budica o tela eterica

         Tra i chakra  deI corpo astrale ed eterico, esiste uno dei più importanti organi di protezione del corpo fisico dell’uomo, ancora  sconosciuto alla maggior parte delle persone. Si tratta della “Tela budica”,  che evita l’azione predatoria di spiriti malefici sul corpo fisico delle creature. Di natura magnetica, questa tela ha un magnetismo estremamente compatto per il corpo astrale degli spiriti, in modo da impedire loro di perpetrare danni all’organismo astrale e fisico delle vittime. Se nel frattempo riuscissero a vincere questa barriera magnetica – attraverso delle tecniche evolute e con persecuzione tenace  –  la vittima sarebbe vinta e la morte sopravverrebbe facilmente, se così volessero i suoi persecutori.  Ciò accade con abbastanza frequenza in caso di magia nera; grandi quantità di energia nefasta e penetrante vengono applicate durante molti mesi consecutivi sulla vittima, provocando cancro, malattie

incurabili e malefici di ogni genere. Rotta la tela budica, gli operatori incarnati, normalmente non sono in grado di rifarla. Solamente spiriti superiori possono ricostruirla, data la frequenza vibrazionale della loro energia.

         Quando lo spirito incarnato entra in contatto con altri durante il sonno, è la barriera di questa tela che impedisce i ricordi dell’incontro. Anche l’ossessione comune è bloccata, nella maggior parte,  da  questa barriera, poiché l’ossessore, normalmente, ha solo la possibilità di agire indirettamente sul  “nemico” incarnato: con suggerimenti semplici o ipnotici, con induzione o avvolgimento in campi magnetici negativi.

Nota - (Ci sono informazioni confortanti che attraverso i lavori  di Apometria ben condotti, dove predomina la vibrazione d'amore, abbiamo la possibilità  di far vibrare il nucleo degli atomi della materia mentale che liberano energia dorata, capace di ricostruire la tela budica).

I Chakra e le Ghiandole

Schema dei chakra dal libro di C.W. Lead Beater “The Chakras” editore The Teosofiphcal Publishing Hause, Adyar, Madras – India. ( Rielaborato - da Spirito Materiadel Dr. José Lacerda de Azevedo,)